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Finanza e GestioneESG15 marzo, 2024

I 5 nuovi pilastri del financial planning

Per:CCH® Tagetik
Lo status quo dei processi di financial planning è cambiato. Storicamente, quando si parlava di pianificazione finanziaria e operativa ci si riferiva a due processi separati, che spesso portavano a divari inconciliabili nelle decisioni finali aziendali, comportando spreco di tempo e risorse preziose.  

Per molte organizzazioni, l'idea che la pianificazione rimanga un processo isolato sta diventando sempre meno accettabile. Inoltre, i suoi requisiti si sono moltiplicati e intensificati, costringendo il Finance ad affrontare una svolta: è giunto il momento di rivalutare la realizzazione e la gestione dei piani finanziari delle imprese.  

Questo articolo analizzerà i 5 nuovi pilastri del financial planning e spiegherà perché sono essenziali nel contesto attuale.

1. Extended planning and analysis (xP&A)


Nel 2022, Gartner ha individuato un cambiamento significativo nel campo della pianificazione finanziaria. Era necessario estendere le pratiche di Financial Planning e Analysis (FP&A) al di là dei confini del Finance, coinvolgendo ogni dipartimento a partecipare al processo di pianificazione. Da questa esigenza è nato un nuovo concetto: Extended planning e analysis (xP&A). Si è previsto che entro il 2024 il 70% dei nuovi progetti di FP&A si trasformerà in progetti xP&A.  

Recenti studi sembrano confermare questa previsione: nel 2022, il 25% delle aziende ha segnalato di aver già implementato o essere attualmente in fase di implementazione dell’xP&A; il 39% ha pianificato di farlo entro 12 mesi e il 31% ha l'intenzione di adottarlo entro i prossimi tre anni.

xP&A, FP&A e IBP: qual è la differenza?

  
È importante notare che xP&A si distingue dai processi di FP&A e di Integrated Business Planning (IBP)

  • L'IBP ha le sue radici nelle Operation. È considerato un’estensione della pianificazione delle vendite e delle operations, che allinea l’offerta e la domanda con il marketing, le vendite, il reparto Finance e altri dipartimenti. Il suo obiettivo è quello di migliorare l'esperienza per i clienti finali
  • FP&A fa riferimento a tutti quei processi che consentono al reparto Finance di creare piani, budget e previsioni, come la modellazione degli scenari e il reporting. Questo approccio è focalizzato sui risultati finali ed è supportato dall'analisi dei dati.
  • xP&A estende i processi FP&A ai dipartimenti operativi, come risorse umane, supply chain e vendite, permettendo loro di creare piani, budget e previsioni basati sui dati. Il suo scopo è quello di portare tutte le informazioni di pianificazione in uno spazio collaborativo unico e garantire che ogni decisione abbia un impatto finanziario positivo e si allinei agli obiettivi aziendali prefissati.

    L’xP&A è rapidamente diventato un pilastro essenziale nel financial planning aziendale e ciò è dovuto alle seguenti ragioni:

  • Volatilità del clima aziendale: una modifica nei piani di un singolo dipartimento può influenzare tutti gli altri. Grazie all’xP&A, le aziende sono in grado di comprendere l'effetto complessivo di tali cambiamenti.
  • Le organizzazioni si trovano di fronte a un'enorme quantità di dati da analizzare. L’xP&A centralizza i dati di pianificazione e visualizza l'interazione dei risultati operativi.
  • Solo il 3% delle imprese possiede una soluzione per condividere informazioni o dati. Le piattaforme xP&A processano grandi volumi di dati, permettendo ai dipartimenti operativi di creare piani connessi che pongono il Finance al centro degli obiettivi.

La pianificazione non è più unilaterale: l’xP&A apre un’opportunità affinché i team Finance e Operation possano collaborare, allinearsi e raggiungere gli obiettivi aziendali.  

2. Allineare Finance e Operations

 
Il desiderio di allineare le necessità delle Operation a quelle del Finance sta aumentando sempre di più, nonostante fino ad ora sia sempre stato una sfida. Uno studio del 2022 ha rilevato che il 90% dei leader ritiene che la coordinazione dei processi finanziari e operativi porterebbe benefici anche significativi e porterebbe al miglioramento delle decisioni, all’aumento della business agility e a una serie di insight importanti sulle entrate e sulle operation. Inoltre, il 74% ha previsto di rivedere i processi di pianificazione finanziaria e operativa nel corso del prossimo anno.  

Allineare Finance e Operations è diventato un pilastro fondamentale del financial planning. È quindi necessario un approccio completo, connesso e interconnesso per favorire la crescita dell’azienda.

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Per una pianificazione più agile e dettagliata. Collega tutti i processi di pianificazione a una sola fonte di dati centralizzata e attendibile.

3. Predictive planning

Predictive analytics, l'intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML) sono gli argomenti principali quando si parla di innovazione. L'AI e il ML sono ciò che l'automazione era dieci anni fa: una tecnologia che promette maggiore efficienza e decisioni più rapide. L’xP&A è quindi il prossimo traguardo.  

Recentemente, in un report di FP&A Trends, il 41% dei leader ha dichiarato che il predictive planning fa parte della loro strategia a lungo termine. Sebbene la sua adozione sia ancora bassa, poiché il 58% degli intervistati dichiara di utilizzare ancora fogli di calcolo, l'implementazione di nuove piattaforme di pianificazione basate su cloud è raddoppiata tra il 2020 e il 2022, indicando che il Finance sta integrando sempre di questi strumenti nei suoi processi.

Focus sul predictive planning e il supporto dell’AI e ML 


La tecnologia predittiva copre una vasta gamma di funzionalità. Per quanto riguarda la pianificazione finanziaria, l'influenza più significativa è lo scenario planning. Tradizionalmente quest’ultimo aiuta a identificare possibili scenari e analizzare le potenziali opportunità che ne potrebbero derivare, ma l’AI e il ML hanno l'obiettivo di portare questo processo a livelli superiori. 

Florian Klein, fondatore del Center for the Long View, si è espresso riguardo l'impatto degli strumenti di scenario planning basati sull'AI:  

"Possiamo contare su una strategia a lungo termine che non tiene in considerazione le nuove tendenze, le complessità nei progressi tecnologici, i cambiamenti improvvisi negli acquisti online o nuove modifiche normative? Unendo le metodologie comprovate dello scenario planning con le capacità di AI e dei big data, è possibile sviluppare strategie dinamiche, monitorare la loro validità e reagire più velocemente." 

Lo scenario planning sarà quindi uno strumento necessario per apportare modifiche rapide ed efficaci a piani già precedentemente stabiliti, oltre che a riuscire a far fronte alle incertezze.

4. Ambiente, Società e Governance (ESG)


Per l'Europa in particolare, collegare le metriche ESG ai programmi di pianificazione è diventato critico. La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) avrà un impatto su migliaia di organizzazioni nel 2025 e il legame tra gli sforzi ESG e i risultati finanziari sarà visibile a tutti. Ci aspettiamo che gli effetti della CSRD si propaghino nelle regioni adiacenti, inclusa l'America del Nord. Alcune aziende stanno già considerando il modo migliore per monitorare e segnalare le relative iniziative. 

Oltre alle direttive governative come la CSRD, l’interesse degli investitori per le aziende sostenibili ed etiche è generalmente alto. In un recente studio di PWC, la metà degli intervistati ha espresso la volontà di disinvestire nelle aziende che non intraprendono azioni sufficienti sul tema. Inoltre, McKinsey segnala che oltre il 90% delle aziende dell'S&P 500 pubblica report ESG, e che le maggiori aziende del NASDAQ stanno dando priorità alle metriche ESG. 

Ci sono però molti fraintendimenti riguardo a questo tema, tra cui quello che l'ESG sia una mera tendenza. Noi lo consideriamo come una questione di performance management che si interseca con il risk management, la conformità, le relazioni con gli investitori, le Operations e il Finance. Ma soprattutto, è un'opportunità: gli investitori e le altre parti interessate vogliono supportare aziende etiche e sostenibili, che vengono considerate come investimenti proficui. Collegando l'ESG al Finance, le aziende possono avere il meglio da entrambi i mondi: capacità di pianificare iniziative attinenti con un impatto positivo sia nella società che nel report annuale.

5. Il Finance e la Global Minimum Tax

Con l'entrata in vigore del BEPS (Base Erosion and Profit Shifting) Pillar 2 dal 2024, la pianificazione sarà influenzata dalle relative implicazioni fiscali e inizierà una nuova era di trasparenza. Per soddisfare i requisiti di reporting, sarà essenziale conciliare gli standard contabili, le dichiarazioni fiscali locali e GloBE e i country-by-country report.  

Poiché il BEPS Pillar 2 stabilisce una global minimum tax del 15% a livello locale per le imprese multinazionali, i team Finance non solo dovranno integrare i loro processi fiscali in quelli di chiusura e consolidamento, ma anche fornire informazioni sul totale pagato dalle organizzazioni soggette a una tassa aggiuntiva, la top-up tax. 

Inoltre, il Finance dovrà:

  • Comprendere come raccogliere i dati finanziari e non finanziari
  • Determinare gli impatti significativi del BEPS Pillar 2
  • Iniziare a pianificare per mitigare gli impatti ed essere certi di avere a disposizione i fondi necessari per pagare la top-up tax (se richiesta)  

Se vuoi approfondire le implicazioni del BEPS Pillar 2, in questo blog scoprirai quali sono le azioni che i CFO possono intraprendere per far fronte a questa direttiva.  

I nuovi pilastri e la necessità di una nuova tecnologia

Nell'ultimo decennio, i requisiti di financial planning sono cambiati drasticamente. Nonostante ciò, gli strumenti che le imprese utilizzano sono rimasti i medesimi e vari studi confermano che le tecnologie sono obsolete nella maggior parte delle organizzazioni.  

Il Finance si trova di fronte a realtà opposte: da un lato, i requisiti normativi, la necessità di dati e la richiesta d’informazioni sono diventati più urgenti e complessi, e dall'altro, l’accesso ad essi è rimasto invariato: elementare, manuale e spesso ostico. Gli strumenti tradizionali di financial planning non sono stati progettati per soddisfare queste nuove esigenze.  

Cosa raccomandiamo? Intanto di iniziare a considerare un nuovo approccio alla pianificazione finanziaria. 

Per conoscere le ultime tecnologie per il financial planning, leggi il report 2023 Gartner Peer Insights Voice of the Customer for Financial Planning Software e scopri perché il 97% degli utenti raccomanda la piattaforma Corporate Performance Management (CPM) di CCH® Tagetik.
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