Finanza e Gestione26 maggio, 2022

The Finance Experience: “Non solo tecnologia!” con Annarita D’Urso

Il CFO deve incentivare la sperimentazione di un nuovo percorso di digital transformation. Ma come può farlo? Quali sono gli strumenti e le competenze di cui ha bisogno? 

 

In un mondo in continua trasformazione con un mercato in costante evoluzione, nelle organizzazioni si assiste a un progressivo cambiamento delle funzioni aziendali che deve essere accompagnato da una pari evoluzione tecnologica e digitale

Per riprendere una provocazione lanciata da Nicola Pierallini in un altro episodio in cui ci siamo chiesti se avesse senso parlare ancora di CFO, oggi ci chiediamo se l’attività del CFO resti confinata alla gestione del bilancio e dei processi financial. Oppure, se, con la sua conoscenza estesa su tutta l’azienda, il CFO possa incentivare la sperimentazione di un nuovo percorso di digital transformation

Dal report McKinsey Global Survey emerge quanto il CFO, come figura fondamentale del business, abbia una visione chiara delle azioni da intraprendere per il miglioramento delle performance aziendali, ma sia anche in grado di capire quale tecnologia, attraverso il suo ruolo, riesca a creare valore per tutta l’azienda.
Ma quali sono le aree in cui i CFO dovranno assumersi nuove responsabilità? E come si possono tradurre in tecnologia le risposte ai bisogni di misurazione e controllo delle performance aziendali? 

Ospite di questo episodio con cui dialogheremo e cercheremo delle risposte è Annarita D’Urso, Director of Operations presso CCH Tagetik APAC.

Annarita, quali sono state le tappe del tuo percorso all’interno di CCH Tagetik? Come sei arrivata a ricoprire il ruolo di Director of Operations?

Ho iniziato la mia carriera in CCH Tagetik 15 anni fa e ne ho seguito più che la crescita l’esplosione che ha avuto negli anni prima nel mercato nazionale e poi in quello globale. Sono stata pertanto testimone dell’evoluzione di questa azienda: da compagine familiare a parte di un gruppo quotato. Quando sono entrata quindici anni fa ero un consulente nell’ambito del bilancio consolidato, e mi sono poi mossa in ruoli sempre più manageriali fino ad approdare alla guida dell’ufficio di pianificazione strategica e subito dopo, da un anno, a Singapore come Direttore delle operations per Asia Pacific.

Se mi chiedi il  “come” si costruisce una carriera all’interno di una grande azienda, ti dico quello che sono solita dire ai nuovi assunti: "È estremamente semplice. In queste aziende si creano continuamente una miriadi di opportunità. Chi lavora con  passione ed impegno ed è in grado di coglierle, non fa alcuna fatica a coronare le proprie ambizioni." 

Dato il tuo stretto contatto con l’Office of Finance, come hai visto cambiare le esigenze del CFO? 

Il ruolo del CFO ha subito un importante mutamento negli ultimi 15 anni, l'ho visto cambiare io stessa durante questo periodo. In passato il CFO aveva un ruolo puramente amministrativo e contabile, certificava dopodomani quello che era accaduto l'altro ieri e il suo focus era essenzialmente il rigore contabile. Man mano con il passare degli anni diversi fattori,a mio avviso, hanno spinto fortemente ad una rivisitazione profonda del ruolo e delle responsabilità del CFO.
  • Il primo fattore è sicuramente l'aumento della complessità, che viene da esigenze di processi decisionali, aziendali sempre più accelerati, le decisioni strategiche devono essere prese in tempi brevi e sulla base di dati affidabili.
  • Un secondo fattore: la globalizzazione, che se da un lato è stata una grossa opportunità per le aziende, dall'altro ha rappresentato anche un grosso rischio, perché in un mercato più ampio ci sono si più clienti, ma anche più concorrenti e alcuni molto agguerriti

Complessità, che viene dalla spinta verso le aggregazioni aziendali, soprattutto all'interno dei grandi gruppi e quindi aumento del numero, della frequenza delle operazioni straordinarie: fusioni, acquisizioni e a seguito di queste, esigenze di veloce integrazione. 

Tutte le funzioni aziendali sono state impattate da questo nuovo contesto: il marketing ha bisogno dei suoi dati per l'analisi delle opportunità e definire opportune strategie, le Operations hanno bisogno dei propri dati, per garantire efficacia ed efficienza, le risorse umane hanno bisogno dei propri dati, per reperire i profili adeguati, ma è nelle mani del CFO che si concentra la massima responsabilità, perché l'office of Finance che deve assicurare il continuo e sistematico flusso dei dati, perfettamente riconciliati tra tutte le funzioni e la corrispondenza con le metriche finanziarie, che si traduce in conto economico e stato patrimoniale.

... continua ad ascoltare la puntata e scopri tutta la serie “The Finance Experience”.

 

Come CCH Tagetik può essere di supporto alle aziende?

Con CCH Tagetik Corporate Performance Management potrai prendere decisioni più rapide e consapevoli per una strategia di business più efficace. Favorisci la trasformazione digitale e ottimizza tutti i processi finanziari grazie a un’unica piattaforma gestita dall'Area Finance
CCH Tagetik Corporate Performance Management è dotata di predictive intelligence e open architecture per connettere facilmente l'Area Finance con le Operations. Chiusure contabili più veloci, una pianificazione più affidabile e maggiore profondità di analisi grazie alla connessione di dati, processi e persone, tutto all'interno di un’unica piattaforma.

Scrivici per avere maggiori informazioni su CCH® Tagetik!

Ascolta gli Episodi di "The Finance Experience"
Soluzioni
CCH® Tagetik
Corporate Performance Management
Vai oltre il tradizionale software di Corporate Performance Management (CPM) grazie a una piattaforma strategica e intelligente.

Guida l'innovazione con CCH® Tagetik
Back To Top