Finanza e Gestione19 maggio, 2022

"The Finance Experience": "Cambiando s’impara!" con Lucia Scaglione

Promuovere il cambiamento verso la Digital Transformation può essere complesso, cosa può fare il Finance? E con quali strumenti? 

Processo è una delle parole chiave quando si parla di Digital Transformation. Il processo, certamente, è legato al cambiamento e all’introduzione della tecnologia in azienda, all’utilizzo di nuovi sistemi informativi e all’apprendimento delle relative skill per ottimizzarne l’utilizzo. Ma si parla di processo anche in merito al percorso di change management per la necessaria impostazione di approcci e modifica delle abitudini lavorative.

Oltre a valutare la migliore tecnologia per la propria azienda, quindi, è necessario che i CFO promuovano un cambiamento del mindset. L’obiettivo sarà duplice: da una parte soddisfare le esigenze pratiche di efficienza e rapidità, e dall’altra acquisire maggiori abilità per essere capaci di cogliere le opportunità che la Digital Transformation ha da offrire a vantaggio del business. 

Promuovere un cambiamento può essere complesso. Gestione, integrazione e comunicazione sono elementi necessari al Finance per giocare il ruolo di connettore e promuovere la trasformazione aziendale.

Quindi nella pratica cosa deve fare il Finance per mettere in atto il processo di Digital Transformation? E se il processo da cambiare coinvolge reparti o team diversi, quali sono le sfide che si incontrano? E come possono essere vinte? 

Ospite di questo episodio con cui dialogheremo e cercheremo delle risposte è Lucia Scaglione, Corporate Consolidation Manager presso Gruppo ASTM.

Lucia, qual è stato il percorso professionale che ti ha portato a ricoprire il ruolo di Corporate Consolidation Manager nel Gruppo ASTM? E quali sono state le esperienze che ritieni più significative?

La mia esperienza professionale è iniziata con una formazione in consulenza, quindi sono approdata al ruolo di Corporate Consolidation Manager nel Guppo ASTM dopo aver maturato un'esperienza di oltre 10 anni nell'ambito dell'audit delle Big 4. Infatti ho trascorso 13 anni, sono diventata senior manager in ambito audit dove ho avuto modo di occuparmi di aspetti tecnici, di aspetti normativi che afferiscono principalmente all'ambito dell'audit e della consulenza in audit.

Ambiti di Compliance, quindi rispetto di processi, regole, di procedure e organizzazione: organizzazione del lavoro, organizzazione di risorse e organizzazione anche in termini di tempo. Ho avuto anche l'opportunità di avere interlocutori sempre diversi, anche vertici aziendali, amministratori delegati, CFO, piuttosto che, anche, coordinare più risorse, più team di lavoro. Tutti elementi che sono stati fondamentali e importanti quando poi sono passata, invece a un ruolo diverso, quello aziendale e quello che ho tutt'ora, quindi nell'ambito del Corporate Consolidation Manager del gruppo STM.

Quindi  in questo ruolo mi sono trovata sempre e gli elementi che vi ho descritto prima, quindi la necessità di focalizzare l'attenzione su aspetti tecnici, sugli aspetti di compliance, molto importante l'organizzazione e la riorganizzazione di processi, di persone, di aziende, perché in questo nuovo ruolo, a livello di Corporate, ho affrontato e affronto tutt'ora il coordinamento e la gestione, non solo di persone, ma di aziende: aziende e gruppi che sono nazionali, internazionali, quindi la complessità si è sempre incrementata con la variabile, l'elemento tempo, che è diventato sempre più  cruciale.

Il Gruppo ASTM è una realtà molto dinamica, soprattutto per la complessità di importanti operazioni societarie che stanno segnando la vostra crescita. Quali sono state le esigenze che vi hanno portato a intraprendere un percorso di innovazione tecnologica e di processo nell’area Finance?

Quando sono entrata in questo nuovo ruolo, ormai qualche anno fa, il mio ingresso è stato anche accompagnato da un'esigenza molto pratica, quella di cambiare un sistema informatico di gestione del processo di consolidamento, quindi un'esigenza molto specifica, che dovevamo cambiare. Ben presto questo cambiamento, questa necessità che sembrava molto circoscritta, ha assunto un aspetto decisamente più ampio e più complesso e abbiamo proprio voluto cogliere questa necessità e trasformarla in un'opportunità, per rinnovare non solo, la nostra base tecnologica informatica, ma proprio tutta la nostra struttura di processo dell'area Finance.

È stato assolutamente importante trovare un modo per migliorare, in termini di efficienza e di efficacia, tutto il processo sottostante l’area Finance, quindi la parte di reportistica consolidata in prima battuta, perché era la necessità iniziale, ma non solo, proprio tutto il sistema di raccolta di informazione, rendendo il processo più affidabile così da migliorare la qualità della gestione dell'informazione e creare un'integrazione con altri processi aziendali come il budget, planning e il tax.

È stato molto, molto importante portare a bordo del nostro progetto le persone, perché ci siamo accorti, proprio dalle prime battute della nostra attività, che era importante avere una formazione e un coinvolgimento delle risorse, per poter rivedere i processi, ristrutturarli in modo utile anche per gli utenti delle varie società sia delle controllate ma anche delle varie funzioni aziendali. Altre necessità che abbiamo assolutamente evidenziato  in questo nostro percorso, erano quelli di avere una standardizzazione  dei sistemi di raccolta e anche semplificare l'utilizzo di strumenti: sia di analisi didattiche, che di raccolta di dati di informazioni.

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