Metaverso -  opportunità e prospettive per gli studi legali
Legale26 settembre, 2022

Metaverso: opportunità e prospettive per gli studi legali

Una delle caratteristiche fondanti del Metaverso è la cancellazione dei limiti spaziali. Da questo punto di vista, gli studi legali avranno la possibilità di offrire ai propri componenti nuove prospettive di collaborazione e connessione attraverso spazi di lavoro negli uffici virtuali.

Si tratta, in parte, del modo di lavorare che abbiamo potuto conoscere durante la pandemia, e a cui anche gli strumenti messi a punto qui da Wolters Kluwer danno un notevole supporto: con One LEGALE, ad esempio, si è connessi ai propri strumenti di lavoro in ogni momento e ovunque ci si trovi.

Eppure ci si attende che col Metaverso l’esperienza del lavoro da remoto possa raggiungere livelli di sofisticatezza e realismo ancora più elevati. Un esempio è Horizon Workrooms, la piattaforma di collaborazione in realtà virtuale di Meta che ricrea la “presenza” fisica, a prescindere dalla distanza. In questa stanza virtuale, a cui è possibile accedere con il visore Oculus Quest 2, possono partecipare fino a cinquanta persone in contemporanea, e ciò potrebbe consentire a molti avvocati di interagire con colleghi sparsi in tutto il mondo, creando fitte reti di collaborazioni e nuove prospettive professionali come se tutti si trovassero nello stesso luogo.

Le nuove sfide giuridiche

Secondo una ricerca pubblicata dal sito americano Above The Law, la maggioranza degli avvocati è entusiasta per le prospettive professionali offerte dal Metaverso, e progetta di entrarne a far parte nei prossimi anni. Questo tipo di approccio è giustificato: la realtà virtuale porta davvero con sé nuove opportunità lavorative per i professionisti del diritto.

La dimensione “meta” si innesta in un contesto già predisposto da diversi anni alle innovazioni “intelligenti” della tecnologia al servizio del settore legale. Secondo l’edizione 2022 di Future Ready Lawyer, il report globale di Wolters Kluwer dedicato al rapporto tra professioni giuridiche e innovazione, software e tool per la gestione intelligente dei contratti sono al 1° posto in assoluto tra le tecnologie indicate come attese o favorite dagli uffici legali delle corporate, segnalata anche dagli studi legali tradizionali.

Gli smart contract si caratterizzano per il fatto di automatizzare le operazioni consentendo di riprodurre i negozi giuridici del mondo fisico in quello virtuale, regolando in quest’ultimo i rapporti tra le imprese o tra queste e i consumatori. Sono strumenti che diventeranno molto importanti nel Metaverso, in quanto caratterizzati da un alto livello di affidabilità e sicurezza, e allo stesso tempo snelli e capaci di regolamentare i rapporti instaurati nella realtà virtuale, come ad esempio la compravendita di opere d’arte digitale.

Proprio queste ultime portano ulteriori sfide connesse al diritto d’autore. Tra gli elementi più diffusi nel Metaverso, infatti, ci sono proprio le opere d’arte in formato NFT (token non fungibili). In questo contesto, un professionista munito di determinate competenze al passo con le innovazioni presenti e future assume un ruolo fondamentale nella protezione dei diritti dell’artista.
Alcuni contenziosi aventi ad oggetto opere d’arte e NFT nel Metaverso stanno già avendo luogo negli Stati Uniti, e sono destinati ad aumentare col passare degli anni, per la fortuna di coloro che avranno acquisito esperienza e competenze in materia.

Non deve però essere trascurato il diritto penale che, anche nella realtà virtuale, potrà trovare spazio. Appena pochi mesi fa, infatti, una donna aveva denunciato di aver subito molestie da altri avatar che l’avrebbero circondata e rivolto frasi sessiste ed esplicite. In effetti, il Metaverso è un luogo nel quale potrebbero essere commessi molteplici reati come la diffamazione o la truffa esattamente come sui social tradizionali. E questo introduce nuovi e sfidanti profili di reato, rispetto ai quali le professioni giuridiche sono chiamate a una rapida evoluzione.

Il metaverso come opportunità

Come è desumibile, quindi, il Metaverso – che a oggi è solo all’inizio del suo sviluppo - offrirà nuove opportunità per gli avvocati in un’ottica di espansione e crescita professionale. Mentre i legislatori avranno il compito di predisporre le regole necessarie per “governare” il futuro, le novità che arriveranno dovranno essere accompagnate - o meglio ancora, precedute - dall’acquisizione di specifiche competenze, necessarie affinché i professionisti possano affrontare le vicende della realtà virtuale con la medesima competenza e preparazione applicate alle controversie del mondo reale.

Scarica qui Future Ready Lawyer 2022


Il contributo è curato dal Prof. Avv. Marco Martorana, avvocato del foro di Lucca e autore di numerosi contributi pubblicati su Altalex.com, il portale Wolters Kluwer dedicato all'informazione quotidiana per i professionisti del diritto.

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