La tecnologia sta ridefinendo il modo in cui gli Studi contabili europei crescono, supportano i clienti e preparano il proprio business al futuro. Gli Studi che ottengono i rendimenti più elevati dai loro investimenti sono quelli con una visione chiara: allineano l'adozione della tecnologia alla strategia aziendale, alle aspettative dei clienti e agli obiettivi a lungo termine.
Il report "Future Ready Accountant" mostra che l'83% degli Studi europei opera ora in ambienti ibridi o completamente basati sul cloud. Questa maturità tecnologica crea una solida base per la trasformazione, ma solo se abbinata a un'esecuzione mirata.
ll passaggio dalla sperimentazione all'abilitazione
In Europa, la tecnologia non è più vista come un fattore opzionale per aumentare l'efficienza. Ora è fondamentale per la capacità degli Studi di fornire valore. Gli Studi in forte crescita utilizzano piattaforme integrate per automatizzare i processi, ridurre il lavoro manuale e aumentare la reattività, liberando al contempo il personale che può così concentrarsi maggiormente sulla consulenza strategica e sulla pianificazione.
In particolare, il 48% degli Studi Europei prevede di aumentare l'automazione dei flussi di lavoro quest'anno. Ciò include strumenti basati sull'intelligenza artificiale che riassumono i documenti, analizzano i dati e individuano i rischi di conformità. Queste automazioni aiutano gli Studi a soddisfare i requisiti normativi, ridurre gli errori e dedicare più tempo alla consulenza ai clienti.
"L'intelligenza artificiale sta cambiando radicalmente il modo in cui lavoriamo come contabili e il modo in cui dobbiamo lavorare", ha affermato Bart Van Coile, presidente dell'Istituto dei consulenti fiscali e dei contabili in Belgio. "Da un lato, l'intelligenza artificiale aumenta la nostra efficienza e precisione. Dall'altro, richiede un apprendimento continuo, il perfezionamento delle nostre competenze trasversali e un ripensamento della nostra offerta di servizi".
Tecnologia più potente, relazioni con i clienti più solide
La tecnologia non sta solo cambiando il modo in cui viene svolto il lavoro, ma anche il modo in cui gli Studi interagiscono con i clienti. Grazie all'automazione delle attività ripetitive, gli Studi possono concentrarsi su un'offerta di servizi più proattiva.
Quasi un terzo (32%) degli Studi europei sta già utilizzando i dati dei clienti per personalizzare i servizi e identificare nuove opportunità. Questi, stanno sfruttando le piattaforme cloud e i portali dedicati ai clienti per monitorare le prestazioni, ottenere informazioni e interagire più frequentemente.
"La contabilità sta diventando sempre più un campo di consulenza strategica", ha affermato Geert Degens, partner di FinFisco in Belgio. "Le aziende hanno bisogno di una guida esperta su questioni finanziarie e fiscali complesse, il che non fa che aumentare il valore aggiunto del settore".
Per gli Studi che desiderano crescere, questo modello incentrato sul cliente non è più un elemento di differenziazione, ma è diventato lo standard di riferimento.
Il divario di preparazione si sta ampliando
Nonostante la crescente diffusione, in tutta la regione si sta creando un divario di preparazione. Sebbene il 42% degli Studi europei utilizzi ora strumenti di intelligenza artificiale (un enorme balzo rispetto all'8% del 2024), molte continuano a non disporre di personale esperto e citano i rischi per la privacy e la sicurezza e le preoccupazioni relative alla qualità dei dati come sfide persistenti.
Gli Studi che non dispongono di sistemi tecnologici integrati faticano a generare insight tempestivi o a utilizzare l'automazione su larga scala. E senza una solida gestione del cambiamento, anche gli strumenti migliori risultano insufficienti. Ciò è particolarmente critico per gli Studi alla ricerca di capitali esterni, dove il 92% degli Studi a livello globale afferma che l'infrastruttura tecnologica ha svolto almeno un ruolo moderato nelle opportunità di M&A o di private equity.
"La strategia che gli Studi devono seguire per raggiungere livelli elevati di crescita è: persone, processi, tecnologia e talento", ha affermato Carlos María Ruiz García, CEO di Sincro in Spagna. "Mettere la tecnologia al servizio dei migliori talenti, accompagnata da indicatori per misurare i risultati e personalizzare i servizi, qualcosa che riteniamo sempre più decisivo per i clienti dei servizi finanziari e fiscali".
Dagli strumenti alla trasformazione
Ciò che distingue i leader tecnologici da chi è in ritardo non è solo l'investimento, ma l'intenzione. Gli Studi all’avanguardia integrano la tecnologia nel loro DNA formando il personale, collegando i sistemi e allineando l'utilizzo agli obiettivi aziendali.
La tecnologia sta aiutando gli Studi ad affrontare le principali sfide legate alla crescita nei prossimi 12 mesi:
- Rafforzamento delle relazioni con i clienti: il 48% degli Studi europei e il 61% degli Studi in Danimarca.
- Miglioramento della comunicazione digitale con i clienti: il 47% degli Studi europei e il 61% degli Studi in Danimarca.
- Ampliare l'offerta di servizi di consulenza: il 47% degli Studi europei e il 51% degli Studi in Spagna.
Quando gli Studi considerano la tecnologia come un fattore strategico e non solo come un progetto IT, riescono a liberare nuove capacità, stimolare la crescita e rendere il loro modello di servizio a prova di futuro.
Plasmare il futuro della consulenza con la tecnologia
In Europa, gli Studi più orientati al digitale stanno dando l'esempio. Utilizzano strumenti digitali per snellire i processi, fornire informazioni approfondite e creare spazio per conversazioni significative con i clienti. Il messaggio è chiaro: non basta avere la tecnologia giusta, bisogna usarla con uno scopo chiaro. Per gli Studi disposti a collegare la tecnologia alla visione, il percorso da seguire è ricco di possibilità.
Per scoprire come gli Studi leader stanno allineando la strategia alla tecnologia, scarica il report "Future Ready Accountant".