Da un anno, ormai, lo smart working è entrato nelle nostre vite, anzi, case. Ecco uno schema riassuntivo di tutto ciò che c’è da sapere a riguardo!
Abbiamo preparato per te un'infografica con gli 8 punti chiave dello smartworking: scaricala subito!
Cos'è lo Smart Working?
Una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato da svolgere secondo le direttive del datore di lavoro e delle figure gerarchicamente sovraordinate.
Focalizzato più su un lavoro per obiettivi che per ore lavorate, durante il 2020 - causa pandemia e lockdown - c'è stato letteralmente il "boom" di aziende private e pubbliche che hanno optato per questa nuova modalità lavorativa.
Come funziona
lo smart working
Si può lavorare da casa o da altri luoghi (uffici di coworking, ad esempio), ma è anche possibile che il contratto richieda la presenza in ufficio per qualche giorno alla settimana e limiti la flessibilità di orario.
I diritti dello smartworker
Lo smart worker ha gli stessi diritti degli altri lavoratori, sia come tutela della malattia e degli infortuni, sia come remunerazione.
I vantaggi dello smart working
- Riduzione costi aziendali per spazi da adibire a ufficio
- Riduzione tempi di trasferimento da casa a ufficio
- Migliore bilanciamento vita-lavoro
- Crescita della produttività
- Aumento della motivazione
- Riduzione dell'assenteismo
- Diminuzione dell'inquinamento atmosferico.
Possibili svantaggi
- Isolamento dalle relazioni lavorative
- Iperconnessione.
In generale, meglio è definita la regolamentazione del lavoro attraverso un contratto preciso, migliore sarà l’esperienza in smart working: sia per il lavoratore che per il datore di lavoro!
E ora, scarica l’infografica: salvala sul pc o stampala per non dimenticare i punti chiave per lavorare al meglio anche fuori ufficio!