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Legale12 settembre, 2023

Tutela brevetti in Italia: i vantaggi per i professionisti legali

I brevetti sono strumenti fondamentali per la protezione dell'innovazione e dei diritti di proprietà intellettuale. In un contesto oggi più che mai innovativo, orientato verso la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie e nuovi prodotti, la tutela dei brevetti gioca un ruolo cruciale nel garantire che gli inventori e i titolari dei diritti siano adeguatamente ricompensati e protetti dalle violazioni.

I brevetti offrono l'esclusiva temporanea sull'uso e sulla commercializzazione di un'invenzione, permettendo all'inventore di trarne i vantaggi economici e impedendo a terzi di utilizzare quell'invenzione senza il suo consenso.

Il settore della tutela della proprietà industriale rappresenta, per l'avvocato, una vera e propria fucina di opportunità professionali: l'aumento della complessità e della competizione nel panorama dell'innovazione, infatti, ha fatto crescere la domanda di esperti legali specializzati in questo settore.

Scopriamo insieme, allora, come e quanto sono tutelati i brevetti in Italia, e come può un avvocato acquisire nuove competenze e offrire ai suoi potenziali clienti i propri servizi in materia di proprietà industriale.

Definizione e requisiti di un brevetto

Il brevetto è un titolo che conferisce un diritto esclusivo conferito su un'invenzione di ogni settore della tecnica che soddisfi i seguenti requisiti:
  • novità,
  • utilizzo dell'attività inventiva,
  • idoneità ad avere un'applicazione industriale

In parole semplici, il brevetto rappresenta il titolo giuridico che consente all'inventore di escludere l'utilizzo, la commercializzazione o la produzione di un'invenzione da parte di terzi senza il previo consenso del titolare del brevetto. Un'invenzione è considerata nuova se non è compresa nello stato della tecnica, cioè in tutto ciò che è stato reso accessibile al pubblico, sia in Italia che all'estero, prima della data di deposito della domanda di brevetto. 

L'invenzione è considerata come implicante l'utilizzo di attività inventiva se, per una persona esperta di quel determinato settore, essa non risulta in modo evidente dallo stato della tecnica. In altre parole, se l'invenzione, agli occhi di un esperto, non appare come “ovvia”, allora possiederà il requisito dell'utilizzo dell'attività inventiva. Questo particolare requisito assicura che il brevetto sia riservato a invenzioni effettivamente innovative, al di là di ciò che può essere ragionevolmente dedotto dallo stato delle conoscenze comuni.
Per soddisfare il requisito dell'industrialità, infine, l'invenzione deve essere atta ad avere un'applicazione industriale e il suo oggetto deve poter essere fabbricato o utilizzato in qualsiasi genere di industria, compresa quella agricola. In parole povere, l'invenzione deve avere una reale utilità pratica e non essere un'idea astratta o concetto teorico; in questo modo la norma assicura che il brevetto sia concesso solo per invenzioni che possono essere effettivamente utilizzate e messe sul mercato.

Le opportunità professionali nel settore dei brevetti

Gli avvocati esperti in diritto dei brevetti sono molto richiesti da aziende e privati, che hanno bisogno di tutelare i loro diritti di proprietà intellettuale, poiché l'innovazione tecnologica e l'importanza della proprietà intellettuale continuano a crescere, e possono garantire al legale un costante flusso di clienti. Il settore della proprietà industriale è molto tecnico e richiede una consulenza specializzata da parte del professionista legale, la cui assistenza può partire sin dal momento della presentazione della domanda.

Se è vero che la richiesta di brevetto può essere presentata in autonomia anche dall'inventore stesso, è altrettanto vero che, a causa di numerosi tecnicismi e complicati passaggi burocratici, la consulenza di un professionista esperto aiuta ad evitare errori grossolani che potrebbero portare a un rigetto della domanda. Un avvocato, infatti, può sicuramente mettere a disposizione del cliente le proprie conoscenze per la corretta interpretazione dei requisiti di novità, attività inventiva e applicazione industriale, in modo da offrire una consulenza mirata ad analizzare attentamente l'invenzione ed a identificare le caratteristiche che la rendono nuova, non ovvia e applicabile in modo industriale.

L'avvocato, inoltre, per offrire una consulenza “a tutto tondo”, dovrà essere in grado di redigere domande di brevetto precise, complete e conformi ai requisiti legali richiesti dall'Ufficio Italiano Marchi e Brevetti, interpretando con attenzione i requisiti di brevettabilità, in modo da avere una domanda di brevetto solida e prevenire le eventuali controversie future davanti all'U.I.B.M. o alla giustizia civile ordinaria. Difatti, il miglior servizio che un avvocato possa offrire al proprio cliente è quello di prevenire eventuali problemi giudiziari futuri, garantendogli così un notevole risparmio economico che accrescerà la fiducia nella consulenza legale, facendola diventare periodica e costante.

Il professionista del futuro, infatti, deve comprendere che bisogna uscire dalle aule dei tribunali per incontrare i potenziali clienti sul campo, prevenire le loro necessità legali e le loro esigenze per aiutarli a raggiungere i risultati prefissi senza dover mai avere a che fare con un'aula di giustizia.

L'assistenza consulenziale dell'avvocato esperto in brevetti – e in generale in proprietà industriale – non si arresta al momento iniziale della presentazione della domanda, ma si estende anche alla fase di valutazione dei requisiti da parte dell'U.I.B.M.: in questa fase, infatti, l'avvocato potrà supportare il suo cliente nelle richieste di integrazione o di correzioni alla domanda.
Nell'ipotesi di accoglimento della domanda di brevetto, la consulenza di un avvocato è indispensabile per monitorare la corretta registrazione del brevetto, verificare l'accuratezza dei dati riportati nel brevetto e assicurarsi che tutti i requisiti siano stati soddisfatti, intervenendo nell'ipotesi – purtroppo non remota – di errori o omissioni, scongiurando così sul nascere eventuali problemi e garantendo la validità e l'integrità del brevetto. 

La consulenza dell'esperto in brevetti è ancora più rilevante nel caso di rigetto della domanda: il rispetto dei tempi decadenziali e delle formalità richieste a pena di inammissibilità richiede necessariamente la professionalità dell'avvocato, sin dal momento della redazione e notificazione del ricorso avverso il rigetto. 
Strumento utile ed essenziale per questo tipo di professionista è One LEGALE, la soluzione digitale in grado di fornire tutta la normativa e la giurisprudenza commentata, l’aggiornamento e l’interpretazione dei migliori esperti completo di funzionalità evolute e di un sistema di ricerca semplice ed intuitivo. 

Infine, la consulenza legale in materia di brevetti non può non riguardare le vicende successive all'approvazione, come l'illegittima produzione o utilizzazione del prodotto da parte di terzi privi di autorizzazione, materia in cui l'avvocato esperto in materia di proprietà industriale e brevetti rappresenta un valore aggiunto. Il networking online o dal vivo, in una materia come quella della proprietà industriale, può consentire al legale di farsi conoscere dal potenziale cliente e di presentare al meglio le proprie skills specifiche: un sito web e una presenza LinkedIn orientati alla comunicazione in materia di tutela della proprietà industriale possono fare la differenza nel farsi trovare e conoscere da coloro i quali sono alla ricerca di un consulente legale che li guidi nel percorso di registrazione del loro brevetto.

 

Il contributo è curato dall'avvocato Manuela Calautti e dal team Digital Marketing Wolters Kluwer Italia.
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